Matrimonio e unione civile: la differenza

L’amore è amore sempre! Che sia matrimonio, unione civile o qualsiasi altro nome possiamo usare per definire l’unione tra due persone, a mio parere, quello che viene celebrato è sempre l’amore, in ogni sua forma.

Fatta questa premessa però, in questo articolo mi piacerebbe fare chiarezza rispetto alle differenze sostanziali che passano tra matrimonio e unione civile nel nostro paese.

Matrimonio egualitario e unioni civili: come funziona in Italia

Rispetto al tema delle unioni civili, in Italia non funziona esattamente come in altri paesi Europei e non, nei quali viene riconosciuto il matrimonio egualitario, sia tra coppie etero, sia tra coppie dello stesso sesso. Ad oggi il matrimonio egualitario è permesso in 28 paesi del mondo, tra questi anche Francia, Spagna, Germania, Malta e molti altri.

Nel caso dell’Italia invece non parliamo di matrimonio egualitario ma bensì di unioni civili. Ci sono delle differenze sostanziali tra unione civile e matrimonio, quando parliamo nel secondo caso di cerimonia civile, celebrata quindi in Comune e non in Chiesa.

Matrimonio e unione civile: cosa cambia?

L’unione civile e il matrimonio sono due atti garantiti dalla nostra Costituzione Italiana, ma con delle differenze. Vediamo quali:

  1. Le persone. La prima differenza: l’unione civile viene celebrata tra due persone dello stesso sesso (due donne o due uomini), invece il matrimonio viene celebrato tra un uomo e una donna.
  2. Gli adempimenti. Per poter celebrare il matrimonio in Italia si parte dalle Pubblicazioni, adempimento invece non previsto per le unioni civili.
  3. La celebrazione. Il matrimonio può essere sia concordatario (celebrato in Chiesa e poi riconosciuto dallo Stato) sia civile, celebrato quindi nel Comune di residenza dei due coniugi. L’union civile invece, può essere celebrata solo di fronte all’Ufficiale di Stato Civile e a due testimoni.
  4. Diritti e doveri. I diritti sono simili sia per gli uniti in matrimonio sia per le coppie unite civilmente, tranne per due aspetti: adozioni e obbligo di fedeltà, non previsto per le coppie dello stesso sesso. Come per il matrimonio, anche nelle unioni vi è l’obbligo di coabitazione, di assistenza morale e materiale e di contribuire ai bisogni comuni.
  5. Il divorzio. Le coppie che hanno contratto matrimonio possono richiedere di divorziare decorso un tempo compreso fra i 6 e i 12 mesi, mentre le coppie unite da un’unione civile possono ricorrere direttamente al divorzio facendo una dichiarazione all’ufficiale di stato civile. Dopo 3 mesi la coppia può far decadere l’unione rivolgendosi al tribunale.

Che vogliate sposarvi con un matrimonio o con un’unione civile, sono felice di consigliarvi e supportarvi per l’aspetto che meglio caratterizza il mio lavoro: celebrare l’amore e consacrarlo in una foto o in un video che rimarranno nella storia.

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